14 marzo, 2013

La biblioteca...interdetta

Ho ricevuto un email da un collega e pubblico. Ritengo il fatto MOLTO GRAVE! Va chiarito al più presto!
Informerò di ciò il Presidente degli Agronomi di Catania prof. dott. agr. Giovanni Toldonato.


Gentile Collega,

per motivi di lavoro/studio l’atro giorno mi sono recato preso la biblioteca delle facoltà di scienze biologiche di Catania per consultare una rivista scientifica (settore entomologia). Tuttavia, dopo un breve colloquio con gli addetti alla biblioteca ho appreso che da giugno del 2012 non è più possibile accedere, consultare libri, riviste presso qualsiasi biblioteca dell’Ateneo (quindi compresa quella di Agraria credo), poiché dalla stessa data è in vigore un regolamento che limita l’accesso ai soli utenti che abbiano le seguenti credenziali:
1. Studenti regolarmente iscritti (ivi compresi dottorandi e specializzandi) in possesso di credenziali (CODICE FISCALE e PIN) per l’accesso al portale Studenti. 2. Utenti (docenti, personale tecnico-amministrativo, ecc.) in possesso di credenziali (CODICE CINECA e PASSWORD) per l’accesso al portale dei Servizi amministrativi. 3. Tutti gli altri utenti (studenti Erasmus, visiting professor, titolari di borse di studio, componenti di commissione d’esame, ecc.).

Pertanto gli Agronomi iscritti all’Ordine non rientrano in nessuna delle sopra citate categorie. Dato che mi è stato confermato dallo stesso direttore dei servizi di biblioteca dell’Ateneo al quale
ho chiesto chiarimenti.

Tralasciando ogni commento sul diritto di informazione che dovrebbe essere accessibile a qualsiasi utente (comune cittadino) che voglia approfondire tematiche, argomenti anche a livello amatoriale, mi chiedo se come Ordine degli agronomi è possibile aprire una convenzione/accordo con la struttura per garantire al libero professionista il diritto di acquisire dati, che sono presenti in riviste specialistiche di settore, in modo da permettergli di effettuare liberamente la professione?

In attesa di riscontro, mi è gradito porgere

Cordiali Saluti

1 commento: