Ricevo e pubblico.
Oggetto: CTV - Il Virus della Tristeza degli agrumi
La diffusione del virus della ‘tristeza’ tra agrumeti siciliani acuisce l’allarme degli operatori del comparto agrumicolo e rappresenta una sfida per tutti gli Enti preposti chiamati al confronto per individuare strategie vincenti nella lotta al CTV. Con queste motivazioni ho il piacere di invitarLa al Convegno:
La tristeza degli agrumi - Dalle radici del virus ai frutti della ricerca
Giovedì 27 giugno alle ore 18,00 presso l’aula consiliare del Comune di Palagonia
L’incontro è rivolto ai produttori, agli operatori commerciali, agli amministratori e a quanti condividono la preoccupazione per la diffusione del virus e per i suoi effetti devastanti sull’economia del nostro territorio.
In quest’ottica il Convegno rappresenta l’occasione per aprire un dibattito che porti fino ai vertici amministrativi le istanze e le aspettative della base produttiva.
Al termine delle relazioni gli oratori risponderanno ai quesiti che verranno formulati. Per una migliore gestione dei tempi, la S.V. è invitata, ove interessata, ad inviare le domande entro e non oltre il 24 giugno all’indirizzo email finanze@pec.it .
Certa del suo interesse, confido nella sua partecipazione.
Cordiali saluti
Dr.ssa Elena Sgarioto
Assessore Attività Finanziarie
Gestionali e Sviluppo Economico
Andiamo... a cosa servono questi convegni se non a perdere ulteriore tempo che è rimasto!? Ad avvisare, nel caso l'agrumicoltore non lo sapesse, che la tristezza non va combattuta con l'aliette e che non c'è nessun rimedio... Di fare l'analisi, di comunicarlo subito al servizio fitosanitario nel caso fosse riscontrato il ceppo blando o virulento della tristeza,(ma certo). Tutto va bene e madama la marchesa? ma queste risorse umane(rispettabilissime senza ombra di dubbio) perché non si attivano,invece, per la risoluzione del problema nelle sede competenti come ha fatto il dott Vigo!?...
RispondiEliminaFiniamola di girarci attorno! Ma per favore
Saluti e grazie
Marco
bisogna attivare le ricerche per ottenere moneta al fine di poter estirpare e reimpiantare nuove colture, inoltre i fondi servono non solo per gli imprenditori agricoli ma anche per i famosi "tumminari" non imprenditori agricoli che sono tanti, che vivono di quel frutto, e che nel momento in cui l'agrumeto non produrrà più ed essendo costretti ad estirpare come faranno a mandare avanti le famiglie? Bisogna pensare anche a questo!!!
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