L'annata agraria non è stata pessima solo per le arance, di cui ho molto parlato, ma anche per l'olio, per l'uva, per i pomodorini, per tutta l'ortofrutta.
Insomma ... tutti i produttori, qualunque settore guardiamo, abbiamo pianto "lacrime amare".
E la depressione dei prezzi alla produzione non appare in controtendenza, anzi ...
Qui il problema principale, quello che determina il prezzo alla produzione, non è dato da un calo dei prezzi al consumatore, ma solo dalla redistribuzione non corretta del valore aggiunto.
Infatti il prezzo di tutta l'ortofrutta è in deciso aumento al consumatore, ma in crollo verticale al produttore; la forbice produttore/consumatore si è allargata sempre più.
Di conseguenza:
- calano gli occupati
- calano i consumi nelle zone di produzione
- aumenta l'evasione fiscale
- aumenta l'evasione contributiva
- aumenta la delinquenza
- calano i volumi di prodotti consumati
- aumentano gli abbandoni delle azienda agricole
Insomma ... il consumatore spende sempre di più ... il produttore incassa sempre meno ... in modo vergognosamente ingiustificato ... e nel frattempo il cartello delle GDO ... va avanti indisturbato ... come un bulldozer!
domenica sono stato a vendicari,per accedere alla riserva bisogna percorre una stradella di circa 3 km.Lungo questa stradella ci sono numerosi campi dove si coltivano limoni e anche ortaggi.Ho comprato,direttamente dal produttore,delle meravigliose patate a polpa bianca,al prezzo di 24,5 centesimi al chilo.Purtroppo il mio bagaglio mi ha permesso di comprare solo 3 cassette.Ora Le chiedo,se vado a comprare le stesse patate dal prudotture dalle nostre parti il prezzo come minino è il doppio.Perchè'?
RispondiEliminasecondo me il produttore nel fare il prezzo a cassa ha sbagliato i conti. Tutto qui.
RispondiEliminanon è così,c'erano una trentina di persone che lavoravano e un centinaio di casse già piene e poi il signore con cui ho trattato sapeva il fatto suo.il fatto è che in questa parte della sicilia,la nostra,i produttori adeguomo il prezzo di vendita a quello di mercato corrente con nessuna convenienza per il consumatore finale.
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