05 novembre, 2015

Land Food protagonista al Festival del Giornalismo enogastronomico

Ricevo e pubblico

Land Food protagonista al Festival del Giornalismo enogastronomico
Il 13 e 14 novembre a Galati Mamertino, nel Messinese, incontri, 
tavole rotonde, presentazioni di libri, degustazioni, musica, teatro civile

GALATI MAMERTINO, 5 novembre 2015. Il pane, i derivati del grano, le castagne, le nocciole, il suino nero dei Nebrodi, i formaggi, i funghi, il miele. Sono gli elementi centrali della Land Food, il nuovo concetto di enogastronomia che riporta tutto al suo concetto originario: il territorio, le sue tradizioni, un'agricoltura sana. E la Land Food è alla base della seconda edizione del Festival del giornalismo enogastronomico che si terrà a Galati Mamertino, sui Nebrodi in provincia di Messina, il 13 e 14 novembre. Il tema di quest’anno è: “Giornalismo 3.0: economia, cultura e informazione al servizio del territorio”.  Due giornate intense di dibattiti, presentazioni di libri, incontri con i giornalisti, degustazioni dei prodotti del territorio. ma soprattutto una riflessione ad ampio raggio sulla filiera enogastronomica, il turismo, la formazione degli imprenditori, la costruzione di nuovi modelli di sviluppo attraverso iniziative come le start up che a Galati presto troveranno casa grazie all'inaugurazione di un incubatore di imprese per l'agroalimentare. Il Festival, che quest'anno ha avuto anche il riconoscimento dell'Ordine dei giornalisti quale momento di formazione continua per i professionisti dell'informazione, si aprirà venerdì pomeriggio (13 novembre) con i primi interventi del presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, del sindaco di Galati Mamertino Bruno Natale e del vicepresidente regionale di Unioncamere Vittorio Messina. 




Il Festival vuole essere l’occasione per lanciare un nuovo modello di alimentazione che ritorni alla tradizione, agli alimenti base dei nostri territori. Ma vuole essere anche l’occasione per riflettere sulla filiera: dal produttore al consumatore, passando per la trasformazione, la commercializzazione dei prodotti, i servizi, la formazione, la creazione di nuove imprese moderne e innovative in un territorio come i Nebrodi che è terreno vergine per chi vuole sviluppare nuovi progetti nell’ambito della ristorazione, dell’agricoltura, del turismo. A questa logica rispondono le tavole rotonde e gli incontri che si terranno in queste due giornate. Il venerdì si comincia nell’area del Mercato coperto di Galati Mamertino dove si trova anche il Villaggio del gusto con una riflessione sulle start up, dopo aver fatto visita all’incubatore di imprese che sta per essere inaugurato a Galati: alla tavola rotonda su “Start up e agroalimentare, quali strumenti per le aree periferiche” parteciperanno Nino Amadore (Il Sole 24Ore), Alfredo Pecoraro (Ansa), Marco Romano (Università di Catania), Vincenzo Cordone (esperto di programmazione di Fondi Ue), Elita Schillaci (presidente Sicilian Venture Philantropy Foundation), Fabio Montagnino (Consorzio Arca) Laura Leonardis (consulente Regione siciliana), Carlo Giuffrè (responsabile network internazionale per lo sviluppo di scambi di buone prassi). Subito dopo un incontro a cura della Fondazione Sebastiano Crimi sui funghi “una risorsa nascosta”: gli esperti (i micologi Nicola Amalfi e Salvatore Alì e lo chef Pino Drago) spiegheranno come riconoscerli, raccoglierli, cucinarli.  Chiude il pomeriggio l’appuntamento dedicato alle “Parole della terra” a cura dell’Associazione TerraMare Nebrodi diviso in due momenti: la presentazione del libro “Mangia come parli” di Cinzia Scaffidi (Slow Food Editore 2014) e una riflessione a tutto campo su biodiversità, cultura tradizionale e sviluppo sostenibile del territorio. A questi incontri, oltre ovviamente a Cinzia Scaffidi, parteciperanno Francesco Sottile, Enzo Pruiti, Salvatore Granata, Giuseppe Antoci, Paolo Bontempo, Sebastiano Venneri, Carmelo Maiorca, Ambrogio Vario.
In serata ancora Land Food: “La cucina tradizionale dei Nebrodi raccontata dalle donne e interpretata dai cuochi locali” a cura dell’Associazione TerraMare Nebrodi. E per chiudere un concerto di Land Music. Protagonisti Antonio Smiriglia, Valeria Cimò e i Cantori popolari di Galati Mamertino.
Sabato 14 la giornata comincia con una visita ai produttori e degustazioni di miele, formaggi, salumi (a cura dell’Associazione TerraMare Nebrodi). Nel pomeriggio a partire dalle 15 le tavole rotonde sempre nello spazio del Mercato coperto di Galati. La prima sul tema “La formazione al servizio dello sviluppo delle imprese” cui partecipano Maria Carrara (esperta settore sicurezza e formazione), Tindaro Germanelli, Mario Filippello (segretario regionale Cna), Ornella Laneri (Confindustria Alberghi e turismo Sicilia). In chiusura è previsto l’intervento del presidente della regione siciliana Rosario Crocetta. A partire dalle 16,30 la seconda tavola rotonda della giornata dedicata al “marketing territoriale e al ruolo dei giornali”: ne parlano Antonio Fraschilla, Salvo Toscano, Antonio Giordano, Nino Amadore, Alfredo Pecoraro, Ferdinando Calaciura, Bernadette Grasso, Alessandra Ambra, Antonello Cracolici (neo assessore regionale all’Agricoltura), Cleo Li Calzi.
E non è finita: a partire dalle 18 nei locali della Fondazione Crimi gli incontri con gli autori. Protagonsiti dei “Dialoghi al caminetto” Salvo Toscano autore del libro “Insoliti sospetti” che sarà intervistato da Gioia Sgarlata e Antonio Fraschilla con il libro “Grandi e inutili” intervistato da Giacomo Di Girolamo. In serata alle 21 nell’area del mercato coperto lo spettacolo di teatro civile di Giacomo Di Girolamo tratto dal suo ultimo libro “Dormono sulla collina”. E sempre in quell’area la serata è dedicata alle degustazioni e alla Land Food.
Domenica 15 il Festival continua: per chi ha voglia di rinfrancarsi e di visitare i Nebrodi, l’Associazione La Stretta di Longi organizza (gratuitamente) una escursione in montagna. 

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