19 ottobre, 2017

PSR Sicilia 2014/2020: Misura 6.1

Ieri notte si è chiuso il Bando della Misura 6.1, il così detto "pacchetto giovani", tanto atteso dai ragazzi che vogliono insediarsi in agricoltura.
Criticità immense, incongruenze dei bandi, insomma quest'altro bando si è chiuso non senza lamentele.

Pubblico una email che mi è arrivata (in copia) il 17 ottobre, e che è stata inviata anche al Servizio 2 - Interventi relativi alle produzioni agricole e zootecniche dell'Assessorato regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea.

CARENZE CONCETTUALI BANDO 6.1
Scrivo questa mail per chiedere informazioni del perchè il pacchetto giovani 6.1 che si propone per l'appunto di insediare giovani agricoltori in aziende agricole, che invece nella sua misura cardine, che si propone lo sviluppo di tale azienda agricola tramite la misura 4.1 venga penalizzato il punteggio con un coefficiente di 0,8 spingendo i tecnici e la ditta stessa al puro di fine di ottenere il punteggio necessario a puntare su misure in attività extra-agricole (6.4a) e non produttive (8.1) non penalizzate escludendo cosi di fatto iniziative anche in zona svantaggiata di sviluppo aziende agricole in quanto i punteggi i.a.p, il punteggio biologico e il punteggio e di ass. di categoria non possono sussistere in aziende di nuova costituzione quindi anziché invece che avere un potenziale ottenibile di 100 punti come le altre misure si parte con una penalità che arriverebbe al massimo a 70 punti.
Non credete cosi che di fatto avete gambizzato la misura più importante del psr per lo sviluppo delle aziende agricole(4.1)?
Non riterreste opportuno magari rimuovere il coefficiente di riduzione in tale misura?

Si prega di voler prendere lettura di questi importanti quesiti perlopiù ti carattere tecnico nella forma. 

ringraziando per l'attenzione porgo distinti saluti.

2 commenti:

  1. Proprio così..ma la cosa più illogica è che in ogni caso tali misure, poco o nulla rilevanti in rapporto all' incremento di reddito ottenibile come attività agricola "pura", richiedevano comunque investimenti non indifferenti, non inferiore a 80.000 euro in caso di insediamento singolo e 160.000 in caso di doppio insediamento (ovvero ,ad esempio, almeno 35/70 ettari di noceto da legno!). L' obiettivo di avviare solide attività imprenditoriali è stato clamorosamente mancato.

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  2. Condivido pienamete!
    Mi viene da pensare male. Poi, verrò tacciato di essere malvagio, come sempre mi capita. Ma il sottoscritto, con tanto di laurea in scienze agrarie, a 38 anni compiuti, quindi ultimo treno che passava per me, che doveva fare interventi solo esclusivamente con la 4.1, ha dovuto rinunciare. Non solo, a tanti e tanti come me, ho dovuto dire la stessa cosa. Come si può sostenere e aiutare così l'agricoltura e gli agricoltori!?!
    A mio avviso, sono state completamente travisate le finalità principali del bando. L'Essenza fondamentale.

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