02 gennaio, 2020

I ragazzi "emigranti", 1°puntata

Scrivo oggi sulla triste e cruda realtà dei "ragazzi emigranti", quelli che vanno via dalla Sicilia per andare a lavorare, perchè qui non trovano alternative.

Ieri su Facebook ho scritto:
Oggi un ragazzo della provincia di Trapani, figlio di un collega, mi ha detto che si trasferisce a Milano per lavorare.
Un altro che va via.
Una emorragia inarrestabile.
Un'altra ferita per la nostra regione.
Non si è fatto abbastanza per farli restare, non va bene.
Sono molto dispiaciuto.

Ed in seguito a questo post proprio quel ragazzo mi ha scritto:
Eh, caro Corrado, oggi è stato un giorno che non dimenticherò facilmente, perchè sembra non finire mai, soprattutto quando ho messo alle mie spalle in autostrada i terreni dove andavo giornalmente.
Lascio i miei genitori in Sicilia.
Non vedo l'ora che finisca oggi così domani mi metto al lavoro, e cerco di non pensarci.
Grazie per il tuo pensiero Corrado; sono fortunato perché sabato verrà mia sorella con suo marito. anche loro lavorano qui a scuola. Almeno nei weekend ci riuniamo in famiglia.
Corrado, è stato fatto poco o nulla per trattenerci in Sicilia. 
I nostri paesi sono completamente spopolati. i pochi giovani rimasti vivono nell'apatia. io non vedo tempi floridi per la sicilia. mi dispiace dirlo.

Finisce così l'aspettativa di un ragazzo laureato in ingegneria, mentre c'è chi con la terza media occupa posti ministeriali, creando danni da decenni e decenni ...

... domani continua ...

2 commenti:

  1. Mi dispiace dirlo ma la colpa e anche e soprattutto nostra.noi non siamo come i francesi che si ribellano e devono vincere.noi caliamo la testa come la pecora e andiamo via xk non c'è nulla da fare.non siamo stati mai capaci di smontare un piccolo governo regionale che ci soffoca.ma ci avrebbe voluto poco a riunire na Sicilia e distruggere un palazzo.manca la volontà dei siciliani di combattere come i francesi.e mi dispiace dirlo xk anche io sono tra questi ma sto cercando di lottare per non andare via

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  2. Purtroppo oggi non solo i ragazzi si trovano costretti a transumare. Peggio chi ormai di bianco pelo si trova costretto ad andar in esilio per sbarcare il lunario, in quanto troppo giovane per la pensione e contemporaneamente troppo vecchio perché qualcuno gli affidi un lavoro dignitoso.
    E 'nce ne costa lacrime sta terra......

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