In questi giorni si è fatto un gran parlare delle arance egiziane trovate alla Camera dei Deputati.
La cosa non è nuova. Tantissimi anni (1994) fa la senatrice Marisa Moltisanti esordì in Senato posando sul tavolo del Presidente un "tarocco spagnolo" e ed esattamente avvenne che "La senatrice afferra il tarocco (le agenzie non chiariscono se l' abbia pagato o meno) e corre verso l' aula gridando "Basta con le arance spagnole" (cit. La Repubblica).
Ma cosa è avvenuto nel frattempo?
Dal 1994 ad oggi in Italia i costi di produzione sono aumentati a dismisura, a partire dai contributi previdenziali, ai tributi consortili, ai costi energetici, alla imposizione di norme che hanno imposto adeguamenti costosissimi nelle aziende agricole.
Nel frattempo tutti i paesi del nord Africa hanno fatto investimenti imponenti nell'agrumicoltura, a partire dal Marocco, a continuare con la Tunisia o la Turchia.
Ma l'Egitto ha avuto una espansione impensabile: nel giro di 10 anni circa ha aumentato la superficie agrumicola da circa 33.000 ettari a ben 175.734 ettari (dato 2019), grazie ai bassissimi costi di manodopera, alla esenzione di tasse, all'IVA ridotta quasi a zero su tutto ciò che grava sulla agricoltura, ma soprattutto alla realizzazione di imponenti opere di bonifica idraulica, con la creazione di acquedotti e desalinizzatori, che hanno reso irrigue ampie zone del loro paese.
Ricordo a tutti che nel 2018 in Egitto venne completato un dissalatore da ben 59 milioni di metri cubi di acqua/anno, ed altri tre da 55 milioni di metri cubi di acqua/anno/cadauno stanno per essere completati.
Nel frattempo in Sicilia ... dai Consorzi di Bonifica, abbandonati al loro destino, piovono solo bollette, salatissime (ed ingiustificate).
Perché ci stupiamo di tanto!?
RispondiEliminaRaccogliamo ciò che seminiamo.
Mentre in altri paesi del mediterraneo si investe seriamente, in Italia si consumavano solo tonnellate di carta in documenti ripetitivi.
Anziché crescere siamo solo diventati esperti nel girare i pollici, sia in senso destrorso che sinistrorso, aspettando mirabolanti soluzioni da parte di altalenanti governi spesso formati da persone improbabili.
direi ai Deputati: alle prossime elezioni andatevi a farvi votare dagli Egiziani
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