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Siccità Sicilia - fermate quel burocrate, 4° puntata

Ieri ho pubblicato una tabella che ho estrapolato da una "letterina d'amore" (leggasi lettera folle) trasmessa ad un agricoltore dal Genio Civile di Catania, che altro non ha fatto che applicare quanto "dall'alto" gli viene imposto, ovvero queste FOLLI riduzioni dei fabbisogni irrigui per alcune colture.
Facciamo un esempio con gli agrumi, che sono alla piana di Catania le colture più presenti e di cui un pò tutti ci occupiamo, tecnici e non.
Oggi "esploriamo" il periodo irriguo degli agrumi.
Ebbene, 7 mesi è il periodo irriguo che viene concesso per l'attingimento dalle falde acquifere.
Innanzi tutto: ma queste cose "blindate a monte" chi le scrive? chi se le inventa?
Se in quegli uffici palermitani ci fosse uno, uno solo, che avesse un qualsiasi appezzamento di terreno saprebbe che non si può blindare il periodo irriguo.
Prendiamo come esempio l'anno 2002: a causa della siccità dell'anno precedente, si iniziò ad irrigare a metà febbraio 2002 e si terminò a metà gennaio 2023. Totale 11 mesi!
Ma andiamo ai giorni nostri: negli agrumeti si irriga dal mese di febbraio 2022 e, tranne uno stop da fine ottobre e fino a metà dicembre, si è continuato ad irrigare, certo nel periodo invernale con volumi e turni assai ridotti.
Fino alla settimana scorsa, prima delle (assai scarse) piogge, negli agrumeti si irrigava.
Quindi secondo quel burocrate estensore delle nuove "regole irrigatorie" gli agrumeti si irrigano al massimo da aprile a ottobre, poi "ARRANGIATEVI".
A rischio di querela, lo scrivo: FOLLIE!

Ma questa barzelletta (devastante) dei sette mesi di concessione di attingimento, però, cozza con quell'altra follia totale del "massimo 1 litro/secondo per pozzo".
Quindi:
- prima mi dici massimo 1 litro/secondo/pozzo
- poi mi dici massimo sette mesi
Insomma, ma come dovrei irrigare un agrumeto??
E, chissà se il burocrate lo sa, le differenze dei fabbisogni fra terreni diversi possono "appiattire" queste restrizioni, come fosse un lenzuolo?
Lo sa questo burocrate che una cosa è il fabbisogno irriguo alla piana di Catania (dove già troviamo terreni con differenze abissali), un'altra cosa nelle zone a fianco dell'Etna, nella zona Jonica?

E' come se a questo burocrate dicessimo: "hai a disposizione mezzo litro di acqua al giorno, oltre non puoi bere, e te la devi far bastare sia d'estate che d'inverno, poco importa se d'estate sudi e hai più bisogno di acqua, se non ti basta muori, pazienza".


Ma lo vogliamo fermare questo burocrate???

Commenti

  1. Rubiamo la scrivania al burocrate,gli spalmiamo un tubetto di Attack sulla sedia,dopo gli accendiamo il climatizzatore a temperatura+46°e gli diamo una bottiglia d'acqua da 500ml e dopo una settimana lo andiamo a trovare se mostra segni di vita forse capirà qualcosa.

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