2 - quanti addetti lavorano intorno al settore fotovoltaico
In Sicilia negli ultimi due anni l'incremento della installazione degli impianti fotovoltaici è stato di oltre il 600%, compresi gli impianti "familiari", ovvero quelli sulle abitazioni.
Le persone che lavorano e gravitano intorno agli impianti fotovoltaici sono migliaia, altro che quanto dichiarato dal Presidente della Regione, e possiamo annoverarne alcuni (sicuramente ne dimenticherò):
- industrie di realizzazione pannelli (in completamento)
- operai e dirigenti dell'industria di pannelli (si stimano in circa un migliaio)
- industrie di cavi elettrici
- industrie di componentistiche elettriche
- industrie di accessori per pannelli, ovvero tuto ciò che serve per l'installazione e la messa in esercizio
- ditte specializzate per i montaggi
- ditte specializzate per la manutenzione e la pulizia
- tecnici per la redazione dei progetti sia di tipo "familiare", che per i progetti per i capannoni industriali e per i campi fotovoltaici di grande capacità produttiva
- operai e relativo indotto delle società di connessione alla rete elettrica
Insomma migliaia e migliaia di persone lavorano nel settore fotovoltaico, diffuse in tutto il territorio isolano, ed il Presidente che fa? Dà la notizia del blocco di tutte le autorizzazioni!
Mah!
Mah!
Schifani ha bloccato le autorizzazioni per i campi fotovoltaici, cioè quelli che sostituiscono i campi agricoli...se consideriamo tutto l'indotto dell'agricoltura, certamente vengono occupate ben più persone per unità di superficie rispetto ad un impianto fotovoltaico e gli agricoltori producono ricchezza per l'economia locale, al contrario di un produttore di energia che non sappiamo neanche che faccia abbia.
RispondiEliminaI campi fotovoltaici a mio avviso producono desertificazione ambientale e sociale senza pari, dunque pieno appoggio a Schifani.
i lavoratori del fotovoltaico
Eliminahttps://www.ilfattoquotidiano.it/2023/04/06/condannati-per-sfruttamento-schiavi-del-fotovoltaico-salento/7121694/
GRANDURO, leggo questo tipo di commenti ormai da almeno 15 anni. Se queste argomentazioni fossero fondate, non si sarebbero più costruiti o progettati impianti Fv industriali in area agricola. Da tecnico agricolo qual sono non mi chiudo nel mio orticello negandomi alle alternative alle produzioni agricole, ma osservo, studio e verifico, senza fermarmi alle apparenze. Esistono le soluzioni che vanno incontro alle esigenze di entrambi i comparti produttivi. Basta documentarsi.
Eliminanon mi sembra ...sono già circondato da campi fotovoltaici e non vedo alcuna soluzione che vada incontro ad entrambi i comparti produttivi, ne i vari progetti in itinere contemplano questi aspetti...poi se uno vuole sognare è libero di farlo, ma la realtà è tutt'altra.
EliminaContinui a guardare solo intorno a te. Amplia i tuoi orizzonti, non chiudiamoci a riccio. Le soluzioni sono sempre a portata di mano, se vogliamo vederle.
EliminaIn quanto a Schifani, gliene frega poco o nulla dei terreni sottratti all' agricoltura...cerca solo di drenare fondi allo Stato come compensazione, dato che, in effetti, consumiamo solo una parte dell' energia prodotta in Sicilia, in gran parte va al resto d' Italia.
EliminaSi mettono pannelli in terreni pianeggianti fertili nelle zone collinari si lascia incolto ,auguri
RispondiEliminainfatti hai perfettamente ragione, vengono sempre scelti i terreni migliori e più produttivi per installare i pannelli...in spregio a qualsiasi logica di utilizzo razionale del territorio
EliminaPurtroppo anche questo è vero...ma la maggior parte di quei terreni sono comunque seminativi in asciutta, per quanto fertili, ahimè, non posso competere minimamente con la redditività di un impianto fotovoltaico. E i terreni collinari pongono problemi relativi alla stabilità dei versanti e all' esposizione. I terreni esposti a nord non sono idonei per gli impianti FV. E il piano energetico regionale vieta l' installazione su terreni arborati, frutteti, agrumeti, etc.
Eliminalavoratori del fotovoltaico
RispondiEliminahttps://www.ilfattoquotidiano.it/2023/04/06/condannati-per-sfruttamento-schiavi-del-fotovoltaico-salento/7121694/ - Questi erano delinquenti (anno 2011), non imprenditori. Oggi fortunatamente non vi è nulla di tutto ciò, e i tecnici montatori di pannelli fotovoltaici guadagnano 3 volte la paga oraria di un agricoltore.
Non so oggi come funziona, visto che la lentezza della giustizia porta alla luce un reato del 2011 solo nel 2023...quindi suppongo che tra almeno dieci anni potremo dire che oggi non è più così.
EliminaIn ogni caso l'azienda coinvolta nella inchiesta è ancora operante nel settore e gode di ottima salute. Dunque che oggi non vi sia nulla di tutto ciò mi appare più un atto di fede che una certezza.
http://www.tecnova.srl/
Considerando che Matteo Messina Denaro andrà in giudizio dopo trent'anni di latitanza, non mi meraviglia che l' azienda in questione sia ancora operante nel settore...ma ho un nipote che opera come tecnico montando anche impianti fotovoltaici e mi ha riferito che non ha mai sentito nulla di simile, anzi le sue figure sono ben pagate e ricercate (non ci sono tecnici a sufficienza) e i datori di lavoro non si sognano di sfruttarli con quelle paghe orarie. Certo fa moltissimi straordinari e lavora anche 12 ore al giorno, ma ha una paga più che dignitosa.
Elimina