Ricevo da Filippo Bottini e pubblico.
Fermate il mondo, voglio scendere.
Il famoso fotografo di moda Oliviero Toscani, assessore alla creatività del comune di Salemi amministrato da Vittorio Sgarbi, si è dimesso dall’incarico con le seguenti motivazioni: “ Qui prima di dar vita a qualsiasi progetto si cercano finanziamenti, qui sei sempre costretto a chiedere favori, qui ogni idea prende la forma dell’imbecillità burocratica”.
Non mi viene in mente definizione migliore per descrivere quell’intreccio di ignoranza, arroganza, disonestà che alimenta la mostruosa macchina politico – burocratica con cui noi agricoltori siamo costretti ad avere a che fare praticamente tutti i giorni.
Così, mentre ancora si cerca di disseppellire gli ultimi cadaveri che giacciono sotto tonnellate di fango nel messinese, noi che il territorio di nostra competenza lo curiamo riuscendo a caro prezzo ad evitare dissesti ci sentiamo ancora una volta, una volta di troppo, presi in giro.
Dove sono finiti i 16 – 18 milioni di euro stanziati dal precedente assessore per i danni da gelate che hanno devastato gli agrumeti l’anno scorso compromettendo in molti casi la produzione di due anni consecutivi?
Se è vero che sono stati stornati, da chi e perché e per quale motivo?
E’ vero che la manifestazione dell’ Arancia della salute quest’anno si fa con le arance bionde, con il beneplacito dell’ AIRC, che da vent’anni predica che sono gli antociani presenti nell’arancia rossa a prevenire i tumori?
Non è una truffa perpetrata ai danni dei consumatori, oltre che una presa in giro ai danni dei produttori?
Infine, il teatrino del PSR 2007 – 2013 : siamo arrivati ad Ottobre del 2009, e ancora ci sono problemi per la preparazione dei progetti.
Da informazioni che ho assunto, e che spero siano sbagliate, gli anni 2007 e 2008 dovrebbero essere stornati e tornare indietro da dove sono venuti, con un danno enorme per la comunità.
Ma per tutto questo non paga mai nessuno?
Il Piano Aziendale degli Investimenti: è un file e non un programma, non funziona, si fa una riunione alla quale si presenta un sedicente consulente dell’ INEA che l’ INEA però non conosce, e pare sia stato anche pagato a caro prezzo: da chi a chi? Sento una gran puzza di bruciato…………..
La storia anche recente ( vedi tangentopoli ) ci insegna che quando l’arroganza e la prevaricazione passano il segno la reazione è molto forte.
Cosa possiamo fare noi poveri mortali per far cessare questo mefitico andazzo?
Innanzitutto smetterla di stare zitti, uscire dal nostro atavico torpore, e vigilare.
Gli strumenti ci sono: Procure della Repubblica, Corte dei conti, Autority varie, giornali qui purtroppo no.
Vigilare, e denunciare: basta levare il mattone giusto, e frana tutta la Grande Muraglia.
Filippo Bottini
...uno sciopero della fame ad oltranza sotto i palazzi del potere... saliamo sui tetti pure noi... occupiamo i palazzi... INCAZZIAMOCIIII!!
RispondiEliminaquale sciopero della fame,quelli con la faccia che si ritrovano ci farebbero morire di fame....invece facciamoci un bel zabaglione,ci mettiamo in forza,e accuminciamu a carramari coppa!
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