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Visualizzazione dei post da gennaio, 2020

L'acqua è pubblica, 2° puntata

Quanto sancito dal comma 1 dell'art. 1 della Legge 36/1994, relativamente alle acque pubbliche vale anche per tutti i corsi d'acqua, tutti, nessuno escluso. Infatti proprio a quel comma si legge " Tutte  le  acque  superficiali   e  sotterranee,  ancorché  non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche ". Quindi qualunque corso d'acqua è pubblico, anche se non inserito nell'elenco delle acque pubbliche , peraltro elenco vecchissimo, e la cui datazione risale addirittura al 1970. Ne tengano conto i professionisti che per un verso o per l'altro sono chiamati a valutare danni scaturenti da corsi d'acqua, poichè alcuni "allegramente" indicano che alcuni corsi d'acqua non sono pubblici sol perchè non inseriti nel "datato" elenco sopra richiamato.

Inizio febbraio primaverile

L'abbiamo avvertito tutti che gennaio è stato un mese con temperature ben al di sopra delle medie stagionali, tranne qualche giorno all'inizio dell'anno. E questo mese si chiude così, all'insegna di tempo primaverile, e senza piogge. Il meteogramma previsionale mostra come su Catania sia le temperature massime, che quelle minime, saranno ben al di sopra di quelle del periodo.

L'acqua è pubblica, 1° puntata

Sfatiamo oggi il concetto che alcuni "politici" vogliono far passare, ovvero quello dell'acqua "privata". L'acqua , da che mondo è mondo, è pubblica , ma viene concessa ai privati per la ricerca, la captazione, l'utilizzazione e la distribuzione. Ovviamente i costi vanno rimborsati ed insieme ad essi anche un guadagno per chi la "gestisce". Poi ci sono i Consorzi, ma questa è un'altra storia, dove l'efficienza non è quella delle società private. E ci viene in soccorso sul concetto di acqua pubblica la Legge n. 36/1994, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 14 del 19-01-1994 - Suppl. Ordinario n. 11, che all'art. 1 recita: Tutela e uso delle risorse idriche 1. Tutte le acque superficiali e sotterranee , ancorche' non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa che e' salvaguardata ed utilizzata secondo criteri di solidarieta'. 2. Qualsiasi uso delle acque e'

Ancora sulla inciviltà

C'è poco da scrivere ... le foto parlano da sole. Biancavilla, nella via della Montagna, una vergogna immane, una inciviltà di pochi, che si ripercuote su tutti! 

Sui limoni turchi distrutti a Siracusa, 3° puntata

Nonostante io sia sostenitore delle produzioni locali, infatti mi arrabbio tantissimo quando vedo nei banchi della GDO pere del Cile, arance e/o limoni della Spagna, fagiolini dall'Egitto/Senegal ecc, mi chiedo come mai la "politica regionale" non si è posta una domanda relativa alla importazione di questo limone cv. "Meyer" dalla Turchia : perchè importarli in una regione produttrice di limoni e soprattutto in una provincia a vocazione limonicola? E non sto a colpevolizzare il commerciante che ha fatto questa operazione, perchè se l'ha fatta evidentemente le norme ed i trattati internazionali gliel'hanno consentito di fare. Ma la domanda è: perchè? E qui, però, le risposte sono molteplici, ma la "politica regionale" nemmeno (forse) le immagina. Primo fra tutti i motivi: il costo del prodotto locale. Evidentemente il commerciante ha fatto "quattro calcoli" ed ha visto che per ogni Kg acquistato e rivenduto guadagnava

Sui limoni turchi distrutti a Siracusa, 2° puntata

Qualche giorno fa (il 24 gennaio scorso) sul suo profilo Facebook l'assessore all'agricoltura della nostra regione, Edy Bandiera , scriveva (in copia/incolla): #Limoni di origine turca, #sequestrati qualche giorno fa ad un importatore siracusano, perché trattati con prodotti #cancerogeni. Oggi il via alla #distruzione, alla presenza del personale del Corpo Forestale della #Regione. Che sia di monito ed esempio, per quanti pensano di lucrare sulla #salute e sull'#economia dei #Siciliani. Poi ancora: Ecco a voi la fine dei #limoni #turchi (20.000 Kg), sequestrati ad un importatore siracusano. #Distrutti, sotto la supervisione e il controllo del personale dell'Ispettorato centrale repressione frodi e del Corpo Forestale della #Regione #Siciliana. #Fatti veri e concreti, a difesa della salute e dell'economia dei Siciliani! Mi domando: 1 - ma qual'era questo prodotto "cancerogeno" con cui i limoni erano trattati, tale da

Leggero rialzo delle temperature

Il meteogramma previsionale ci mostra un leggero rialzo nelle temperature massime, ma anche in quelle minime. Non pioverà per diversi giorni ancora, e la siccità sta colpendo di più la zona occidentale della nostra isola.

Sui limoni turchi distrutti a Siracusa, 1° puntata

Chi glielo avrebbe mai detto a Frank Nicholas Meyer (classe 1875), di origine olandese e con la passione della botanica, al quale si ascrivono moltissimi ritrovamenti di piante in giro per il mondo, che sarebbe finito nella cronaca siciliana di questi giorni. Eh già, il suo nome è legato al limone cv. "Meyer", limone da lui ritrovato in Cina nel 1908 e coltivato anche in Turchia. E' di questi giorni, infatti, la notizia del sequestro di 20.000 chilogrammi (due "vagoni") di limoni turchi varietà "meyer", presso un magazzino di lavorazione agrumi del siracusano. In tutte le testate viene riportato che i limoni sono stai sequestrati perchè trattati con prodotti "cancerogeni" e "non presentavano le caratteristiche idonee stabilite dalla normativa comunitaria prevista dal regolamento Ue 543/2011 ", ma nulla di più: non viene riferito quale sia questo prodotto cancerogeno e le motivazioni del sequestro, se non quelle "strin

PSR Sicilia 2014/2020: nuovi bandi in arrivo

Ieri il dott. agr. Dario Cartabellotta, Dirigente Generale dell'Assessorato Agricoltura della nostra regione, durante il convegno tenutosi al CREA di Acireale ha ufficializzato ciò che era nell'aria da tempo, ovvero la pubblicazione imminente di due bandi: - Misura 4.1, investimenti nelle aziende agricole, con una dotazione di 40 milioni di euro e tetto massimo per progetto di € 300.000,00 - Misura 5.2, "bando tristeza", con una dotazione di 10 milioni di euro e tetto massimo di progetto per azienda di € 150.000,00 E finalmente ... si fa chiarezza sui costi semplificati, che ci aiuteranno a ridurre la quantità di produzione cartacea sia nella frase di presentazione dei progetti, che nella fase dei collaudi.

Agrumi siciliani: per chi non c'era ieri al CREA di Acireale

Pubblico una serie di fotografie riprese ieri al CREA di Acireale.

Oggi al CREA di Acireale

Appuntamento oggi al CREA di Acireale per Convegno “ L'innovazione varietale in agrumicoltura: le proposte del CREA ”. Come ogni anno ci sarà la mostra pomologica Questo il programma: Visita della mostra pomologica Indirizzi di saluto • Dott. Paolo Rapisarda, Direttore del Centro CREA - Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura • Mons. Antonino Raspanti - Vescovo di Acireale • Dott. Giuseppe Occhipinti - Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Catania; • Dott. Renato Maugeri - Presidente dell'Associazione Limone dell'Etna • On. Nicola D'Agostino - Deputato Assemblea Regionale Siciliana Relazione generale Marco Caruso – Ricercatore CREA: Le innovazioni varietali del CREA Interventi dei rappresentanti di alcune aziende associate ad Organizzazioni di Produttori aderenti al programma di valutazione di nuove varietà di agrumi del CREA (fast-track): • Rocco Lardaruccio (COA srl - OP Terre e Sole

E le cartelle esattoriali dei Consorzi proseguono il loro percorso

Li immagino come l'uomo della foto i nostri parlamentari siciliani, oberati di lavoro a tal punto da non esaminare quel disegno di legge, il n. 650 del 2019, che avrebbe dovuto (sì, avrebbe dovuto) sospendere (e non annullare, badate bene) i ruoli esattoriali dei Consorzi di Bonifica, quei ruoli da 3.000,00 euro/ettaro, quei ruoli che il Presidente della Regione aveva promesso di "sospendere". Eppure dalla interrogazione fatta questa mattina sul sito dell'ARS ... quel disegno di legge è fermo lì, abbandonato a sè stesso, anche perchè tanto ormai le procedure sono partite e ... salvo un annullamento (e non una sospensione) nessuno le ferma più. Sul contenuto, poi, di quel disegno di legge, al pari del disegno di legge sul riordino dei Consorzi di Bonifica ... è meglio non aggiungere altro, perchè entrambi non servono a niente, solo a fare ulteriore confusione. E nel frattempo i Consorzi, abbandonati a sè stessi, sono stati svuotati delle loro funzioni e del

I dati pluviometrici siciliani "a singhiozzo"

Quanta pioggia cade nella nostra regione? Potremmo saperlo molto meglio di come lo sappiamo adesso, ma ... il SIAS, come sappiamo, è in dismissione, e la rete dell'Osservatorio delle Acque, benché in rapido completamento ed in piena efficienza ... ahimè non restituisce i dati al grande pubblico, poiché dal sito internet non si riescono ad estrarre, a causa di uno "stop" nell'aggiornamento, così come non si riescono a vedere quelli "in tempo reale", ormai da oltre un anno. Eppure lì, proprio in quell'ufficio il lavoro non manca e non se lo fanno mancare, e lavorano alacremente, ma i dati ... non sono estraibili dal grande pubblico, se non dopo espressa richiesta. E, grazie alla buona volontà di qualcuno (di cui s il nome e lo ringrazio pubblicamente) qualche informazione riesce ad uscire, come quella apparsa qualche giorno fa, che riporto in copia/incolla: Il mese di dicembre ha consentito un ulteriore incremento dei volumi disponibili compless

Le piogge di questi giorni

Le piogge di questi giorni hanno interessato maggiormente la zona orientale della nostra regione. Pubblico qui a fianco e qui sotto le mappe delle piogge cumulate nelle ultime 24 e 48 ore, estratte dal sito internet del SIAS.

Le graduatorie provvisorie della Operazione 6.4a - “Aiuto in Esenzione” del PSR Sicilia 2014/2020

Pubblico in formato grafico le graduatorie provvisorie della Operazione 6.4a - “Aiuto in Esenzione” del PSR Sicilia 2014/2020.