Dopo tre anni di siccità, sottovalutata dai governi regionali e nazionali che si sono succeduti negli ultimi decenni, i nodi vengono al pettine.
I problemi sono lì almeno da quarant'anni, sempre gli stessi, anzi si acuiscono ogni anno sempre di più.
E parlo delle reti consortili, che dalla data della loro realizzazione non sono state oggetto di una accurata manutenzione, coì come degli invasi che si sono riempiti di detriti e che non hanno più la loro capienza originaria, ma anche delle opere di presa che alimentano gli invasi stessi, opere abbandonate a sè stesse.
E parlo delle reti consortili, che dalla data della loro realizzazione non sono state oggetto di una accurata manutenzione, coì come degli invasi che si sono riempiti di detriti e che non hanno più la loro capienza originaria, ma anche delle opere di presa che alimentano gli invasi stessi, opere abbandonate a sè stesse.
Ed ecco che dopo tre/quattro anni di piogge ridotte, o quasi assenti, i problemi si toccano con mano, e la politica annaspa cercando soluzioni o cercando la bacchetta magica.
Ricordo il 2002, fra gli anni siccitosi più vicini a noi. Si proveniva da tre anni di siccità e si iniziò ad irrigare agli agrumeti al 15 febbraio e si smise al 10 gennaio del 2003, ovvero l'anno successivo.
Ma prima di quel maledetto 2002 ci fu anche il 1990 ed il 1991, dopo altri due anni di siccità: 1989 e 1990.
Insomma, come ho scritto prima, le cose restano uguali da almeno quarant'anni, e quando, poi, arrivano le piogge ... tutti si dimenticano dei disastri lasciati alle spalle e non si fa più nulla.
... continua domani ...
buongiorno , caro dottore , ogni volta che lei scrive sul consorzio di bonifica mi fa venire in me la rabbia . ora ho deciso di fare una cosa , l'unica soluzione per credere a quello che dico sarebbe passare a corso sicilia di trecastagni e lasciarti un pennino pieno zeppo di foto e video del malaffare del consorzio di bonifica . non posso fine a due giorni fa le fossati di scolo piene di acqua dovuto alle perdite dei canale del consorzio 9 dette canale hanno più di 40 anni di vite . mi crede che l'acqua ha perfino danneggiato la strada interpoderale . ma non è solo questo quello che mi fa di più rabbia quelle acquaiole che mettano acqua di quantità superiore a quando supportano e vede le canale sversare acqua su strada e fossati e quando vado nel azienda sembra che cammino su strada marziale tutt'oggi . una rabbia fine a ieri ho chiesto l'incontro con il commissario ma niente da fare .on si trova . che lei dottore si lamenta , ti assicuro che il consorzio è sfuggito e non è più sotto controllo . e poi perchè ci lamentiamo la sicilia vanta del più gran numero dei commissarie come regione in tutta l'italia . e ho l'impressione ho piuttosto quello che mi fa paura che non piove nemmeno il 2025 sarebbe per me il colpo mortale . perchè irrigare con acqua piante di c35 con una conducibilità di 6800 vuole che le piante vanno in agonia sapendo che il c35 è vulnerabile alla salinità del acqua di pozzo .dott, spero di incontrati almeno una volta ....... prima che abbandono l'azienda . su questa amministrazione regionale io non spero per nulla (non ho mai votato in vita mia e continua farlo perchè in loro non ho fiducia di qualsiasi colore e aria). spero nella mesericodia del signore ma su di loro NO.
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