In questi giorni stanno ascendo interrogativi seri ed importanti, fra i lettori (anzi quei pochi che scrivono fra i lettori) del blog. Chi parla di bruciare le tessere elettorali, chi chiede che questo blog divenga una sorta di aggregatore di protesta, chi mi scrive di buttarmi in politica, ecc. Ma mi domando: può un blog avviare un processo di riforma e di rinnovamento delle cose che non funzionano? Può un blog aggregare davvero una grande moltitudine di persone, tutte nella stessa barca che affonda? Qualche piccola battaglia l'abbiamo vinta (come quella dell'inutile DIA da 7 copie e 6 risme di carta A4), ma può davvero un blog riuscire a sfondare il uro dell'abulìa che resetta le memorie delle persone? Tutti abbiamo toccato con mano l'nefficienza di una apparato Burocratico, che anzichè valorizzare le persone che contano, oggi le fa ruotare ... ponendole in posti assurdi ed inutili. E il Governatore Raffaele Lombardo, che ogni tanto saltella sul blog, e l'As
Il blog di Corrado Vigo - agronomo